Il ministero straordinario della Comunione
E’ il titolo del mandato conferito dal Vescovo, dietro suggerimento del Parroco, ad alcune persone della comunità, disposte a fare servizio per portare la S. Comunione agli ammalati e anche per la distribuzione in chiesa.
Nella istruzione “Immensae Caritatis”, della Conferenza Episcopale del Triveneto, si legge: “Il ministero straordinario della Comunione prevede tre tipi di servizio: la Comunione agli “impediti” (infermi, anziani…), specialmente nella domenica e nei giorni festivi; l’aiuto al sacerdote per la distribuzione dell’Eucaristia nelle assemblee liturgiche più numerose; la distribuzione dell’Eucaristia fuori della Messa (secondo un apposito rito) in assenza del sacerdote, del diacono o dell’accolito istituito”.
Nella nostra comunità parrocchiale di San Sebastiano in Bellocchi vengono serviti mensilmente – ogni primo venerdì del mese e in alcuni casi anche la Domenica – oltre sessanta anziani e ammalati; ce ne sarebbero molti di più, ma i ministri attualmente sono pochi per cui l’incontro col malato rimane breve, avendone ognuno una decina da servire. Una visita più prolungata aiuterebbe nel dialogo, in modo da portare in maniera più efficace un po’ di conforto . I malati ci tengono molto e godono di questa visita.
Il mandato può essere rinnovato dal Vescovo diocesano ogni due anni.
Alcuni Ministri straordinari dell’Eucaristia della nostra Comunità, prestano servizio alla S. Messa delle ore 8.30 e a quella delle ore 11.00, aiutando nell’animazione liturgica e indossando la tunica bianca, tipica dei ministranti, che sottolinea la dignità e il valore del servizio che viene reso nell’azione liturgica della Chiesa.
Chi desidera il loro servizio può contattare la Parrocchia.